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referendum ora

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referendum ora - nei commenti

Federazione degli Studenti: legge per l'eutanasia - 12 Marzo 2017 - 19:19

leggi bene
" temi concreti nel campo del sociale e della politica. " quando parlavano del referendum non si stupiva nessuno,e ora sì?

M5S: "2017: Non solo proteste ma proposte" - 15 Gennaio 2017 - 11:34

Re: Re: Re: Re: Per Giovanni %
Ciao Giovanni% A questa devo per forza rispondere. Sono pienamente d'accordo che ci siano altre priorità, sei tu che continui a ribadire che siamo fantasiosi, con proposte inutili ed inattuabile ecc ecc se permetti rigiro il tutto. Primo le elezioni le ha vinte la Marchionini, ed è lei con la sua maggioranza volenti o nolenti che ha l'onore e l'onere di governare la città, noi come opposizione possiamo proporre quanto vogliamo, ma sono loro che decidono. Secondo per cambiare veramente il paese, con azioni importanti, bisogna avere i numeri a livello nazionale, e se continuiamo a cedere sovranità all'Europa non basterà neppure. Ti do una notizia, noi questo paese anche senza governare lo stiamo già cambiando, partendo dal risveglio delle coscienze, perché qui non si tratta di cambiare la politica tradizionale e basta, ma di cambiare culturalmente una società iniqua ed autolesionista e corrotta. Il fatto che ora molti, te compreso, comincino a considerare il reddito di cittadinanza non più una fantasia, ma un azione rivoluzionaria ne è la dimostrazione. Le difficolta economiche che rendevano l'attuazione una bufala, dopo aver asssistito alla votazione in 48 ore , da dove sono sbucato dal nulla 20 miliardi per le banche, si è compreso sia solo questione di volontà. Perché non pignorano ogni bene ai soliti parassiti, collusi coinvolti ? Noi saremo fantasiosi, saremo alternativi poco credibili ai tuoi occhi, ma non siamo Ladri e Collusi e la Maggioranza del paese ci ha votato anche per questo. Siamo in un sistema marcio che non ci ha dato democraticamente la possibilità di provare a governare, peggio di quanto hanno fatto gli altri non potremmo fare. Quindi ritornando a Verbania tentiamo di incidere per quanto possiamo realisticamente, e ricordo che grazie ai 5stelle, con il contributo importante delle altre opposizioni, che ringrazio, abbiamo portato ad esprimere il loro parere in un referendum 8000 cittadini, con un esercizio di democrazia, che di questi tempi è una rarità. È stata la prima volta nella storia di Verbania che si decide su di un tema prettamente cittadino.Ricordo sia a te che ad altri che iscrivendosi al movimento, si propone e si partecipa alla stesura di leggi regionali e nazionali,sul tanto contestato Rousseau, indipendentemente da chi sei e chi conosci, da quanto sei in alto nella scala sociale e dalla tua scolarità, se le idee e le proposte sono buone e condivise, non hanno colore e paternità si votano e se passano tutto l'iter burocratico, è Legge..... per i Cittadini fatta da Cittadini. Se dobbiamo sbagliare che si sbagli con la partecipazione più ampia possibile, forse accetteremo anche gli errori, ed impareremmo da essi, con la speranza di riuscire a costruire un futuro sereno ai nostri figli

Agenti feriti nella rivolta dei migranti - 19 Novembre 2016 - 17:57

Rivolta..."IMBOSCATI PROFUGHI"(???)...FINora
Caro Lupusinfabula... c siamo capiti... Vuoi che... colorocheli"sponsorizzano" vengano a dir QUALCOSA (???!!!???)... ... e... PROPRIO (!!!) contro se stessi e contro il loro VERGOGNOSO "operato"??? MAPPERCARITA'delBUONBAMBINGESU'!!! Non hanno nemmeno la dignità di VERGOGNARSI (anzi!:ancora si VANTANO di dire di...GOVERNARE un PAESE,che GRAZIE A LORO..., "FALLA" -...owero fa acqua da tutte le parti!...-...)..., e ora, addirittura, ti vanno a INDIRE un referendum dove, pur di salvarsi il deretano..., ti vengono a chiedere se..."saremmo d'accordo" con LORO..., per ELIMINARE (alcuni dei) tanti PARASSITI SUCCHIASOLDI INETTI e INCAPACI (ma purtoppo...ELETTI!)..., che,KOMUNQUE , al posto di DEFENESTRARE PUBBLICAMENTE,e mettere a "LAVoraRE dawero" (semmai ne fossero CAPACI!),in qualche "posticino" (!!!), e stipendiati, come quasi tutti noi comuni mortali, a meno di 1000€/mese..., sposteranno senz'altro,da qualche altra parte...ugualmente ottimamente remunerati??? Daaaiii... Scendiamo dagli alberelli! Non siamo..."SCIMMIETTE" o poveri animaletti ammaestrati...,da circo!,come invece "LORO" vogliono farci "passare"... ora... attendiamo il FANTASMAGORICO referendum... Andiamo tutti a contribuire a quest'ennesima presa per il..., e a questo SPRECO di tempo (...e di soldoni!)..., per risvegliarci, il Lunedì successivo,incazzati come prima (se non di più),econ la certezza che,KMNQ! siamo nuovamente nelle mani di "GENTAGLIA" che, al posto di tutelarci...,non fa altro che fare soldi sulle nostre spalle... ... ACCOGLIENDO "PROFUGHI" (???)...

M5S su riqualificazione via Madonna di Campagna. - 2 Novembre 2016 - 19:38

Re: Il valore dei Grillini
Ciao Claudio Ramoni Vogliamo scendere al livello di chi l'ha fatta più grossa? Ricordiamoci sempre che i parlamentari 5 stelle non sono professionisti della politica,e di sicuro non hanno responsabilità sulle condizioni in cui versa il paese,e non pagano per avere uno scranno come il PD 35mila euro http://www.ilfattoquotidiano.it/.../elezioni.../481632/ Detto questo la Senatrice ha sicuramente sbagliato, ma non dimentichiamoci che troppo spesso ciò che sembrava complottismo si è rivelata realtà, e che il M5S è arrivato ad essere il primo partito in Italia, anche perchè cerca di smascherare tutte le trame che danneggiano il popolo sovrano, e ce ne sono troppe. Giudicate Voi se questo è un atto di maggiore gravità La senatrice del Partito Democratico Maria S. su Twitter ha postato una foto parlando della piazza di Renzi per il Sì al referendum costituzionale dell’altro giorno. Peccato però che l’immagine sia sbagliata e si riferisca al 3 ottobre 2009, manifestazione per la libertà di stampa e contro il governo Berlusconi. Da notare l'ironia della sorte, il suo commento nel tweet è stato "Qualcuno ha detto che eravamo pochi..ora diranno che è un fotomontaggio..tanto bugia più...bugia meno" https://twitter.com/.../status/793071571212599297/photo/1... Parliamo di valori? magari del Vostro Leader e del suo Aereo da 40 mila euro al giorno? http://www.ilfattoquotidiano.it/.../air-force.../2503723/ Oppure della sua parola di uomo d'onore? - Non farò mai il segretario del PD, sono il meno adatto. (Renzi 6 novembre 2012). - Se vinco mai più larghe intese. (Renzi 20 ottobre 2013). - "Quando un leader politico viene condannato con sentenza DEFINITIVA passata in giudicato, la partita è FINITA: game over." (Renzi, 11 settembre 2013 - Per tutto il 2014 il premier è e sarà Enrico Letta. (Renzi 22 dicembre 2013). - Nessuna intesa tra Letta, Alfano e me, non voglio essere assolutamente accomunato a loro (Renzi 29 dicembre 2013). - Enrico non si fida di me ma sbaglia io sono leale. (Renzi 12 gennaio 2014). - Il governo Letta deve lavorare per tutto il 2014. (Renzi 13 gennaio 2014). - Enrico stai sereno nessuno ti vuole prendere il posto vai avanti. (Renzi 18 gennaio 2014). - La staffetta Letta renzi non è all'ordine del giorno, io, sia chiaro sto fuori da tutto (Renzi 5 febbraio 2014). - Al governo senza elezioni chi ce l'ho fa fare? Io non diventerò mai presidente del consiglio senza il voto. (Renzi 10 febbraio 2014). - Accetto tre ministri di NCD ma devono essere facce nuove, Alfano quindi non può esserci. (Renzi 21 febbraio 2014). - Io non sono aggrappato alla seggiola. (Renzi 21 maggio 2014). - Nessuna intesa tra Letta, Alfano e me, non voglio essere assolutamente accomunato a loro. - "Immunità, reintrodurla, un errore clamoroso." (Renzi giugno 2014). - "Non sono nelle mani di Berlusconi. (Renzi 10 agosto 2014). Se Renzi inganna i suoi, quanto ingannerà gli altri e gli italiani? Potremmo aggiungere il Vostro emerito Presidente bieletto, che faceva la cresta ai voli https ://www.youtube.com/watch?v=f6rD-FRHTx4  E se mai il M5S avrà una lista superiore a questa, http://www.ilfattoquotidiano.it/.../pd-la-nuova.../2691955/ solo allora potrete permettervi da dare lezioni di valori. Un piccolo appunto Sig.Ramoni si vada a leggere in particolare l'articolo 3 del Vostro manifesto dei VALORI (tralatro scritto da Mattarella) e mi spieghi come fà a coniugarlo con la Vostra riforma costituzionale

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42

Segue
Voto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. Voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. Voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. Al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. Voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. Voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. Voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale Voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. Voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. Altro che semplificazione! Voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. Voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. Non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. Voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. Voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. Voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. Voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. Voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. Voto no perchè nel Manifesto dei Valori del Pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. Voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. Voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. Voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. Voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. Voto no perché Renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. Voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. Voto no perché Renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. Voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. Voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". Voto no perché mentono sempre, pure sui costi. All'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c

Ticino: Approvata "Prima i nostri" - 26 Settembre 2016 - 09:37

Re: Chiamali fessi
Ciao Hans Axel Von Fersen questa storia mi fa venire in mente un passo finale del film di Luciano De Crescenzo "Così parlò Bellavista", dove, bloccato in un'ascensore a Napoli insieme ad un ingegnere milanese dell'Alfa Romeo dice "nella vita si è sempre meridionali di qualcuno..." ora, a parte il fatto che anche da noi si dicono (e non sempre si fanno) le stesse cose, questa consultazione, come anche quella del 2014 sui tetti d'entrata, ha un sapore squisitamente propagandistico: che senso ha per lavori che gli stessi svizzeri non vogliono fare, perché li considerano poco remunerati? In molti casi un datore di lavoro elvetico è costretto, e anche gli conviene, assumere manodopera frontaliera, in quanto ne fa lavorare di più a minor costo. Quindi, paradossalmente, quest'esito referendario finisce con l'aggravare il dumping salariale, e, come per quello del 2014, rimarrà un nulla di fatto, come anche Berna ha tenuto a precisare, visto che i salari sono fissati dai contratti collettivi di categoria. Piuttosto la figura imbarazzata l'ha fatta qualche nostro populista verde lombardo che, in passato, ha sposato la causa ticinese, quando gli extracomunitari erano gli altri..... Come diceva Cossiga gli italiani sono sempre gli altri! Come tu giustamente dici, un popolo deve tutelare gli interessi dei propri cittadini, però si esprime attraverso i partiti politici, e anche nella patria neutrale dei referendum oramai questo strumento è oramai esautorato, a favore degli organi eletti, che cercano di bilanciare interessi nazionali e di politica estera, anche e soprattutto economica. Infine, una domanda: ti sei mai chiesto cosa succederebbe, di qua ma a maggior ragione di là, se di colpo non ci fossero più frontalieri?

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 10 Settembre 2016 - 20:48

Giovanni e le province
Caro Giovanni, l'abolizione delle province è l'ennesima bufala renziana: sono, rimaste, più vegete che mai, divenute enti di secondo livello. Ciò significa che mentre prima noi poveri sudditi votavamo per eleggere il consiglio provinciale, ora lo fanno solo gli amministratori comunali al nostro posto, che. diligentemente votano non le persone ma gli "indicati" dal partito di appartenenza: insomma la solita boutade del toscano, anzi del mezzo toscano, Se poi vuoi sapere il mio parere, che altre volte ho già avuto modo di esprimere su VBN, per un risparimo vero si dovevano abolire le regioni, centri in cui il malaffaree dilaga come hanno dimostarto decine di indagini in lungo ed in largo per tutta Italia, mentre le province sono enti molto più a contatto diretto con le realtà locali (..e molto meno costose) delle regioni; un motivo in più per un bel NO al prossimo referendum.

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 27 Agosto 2016 - 14:33

Re: Re: "poraccio sarà lei"
Ciao Hans Axel Von Fersen Puo darsi che mi ricordi male, negli anni 2000/2010 lavoravo per una società di Roma ed ero fuori città più di ora, come può darsi che non sia l’esempio corretto, ma non è il teatro l’oggetto, della mia risposta, ma come un sia giusto che un sindaco prenda le sue decisioni, che posso piacere o meno. Comunque sia andata con il teatro, Zanotti, Zacchera e molti loro sodali, non sono stati più rieletti (alcuni non si sono neanche ripresentati) a dimostrazione che i cittadini sono molto meno cretini di quello che si pensi. Non è neanche in discussione il lavoro del sindaco, saranno i verbanesi a decidere tra pochi anni! Penso, ma è solo un pensiero personale, che non si può mettere in discussione un progetto, con la “supercazzola” della “democrazia partecipata " e cose simili, senza ” fare esempi concreti e reali, ma usando etichette e citazioni vaghe! La funzione elettiva è una delega a decidere e a controllare! Soprattutto sia scorretto dare del “poraccio” a chi non la pensa come te, dimostrando capacità di analisi e discussione. Potremmo non essere d’accordo, ma non puoi avere un atteggiamento da “io so io e voi non siete un caz*o!”. Lo sta usando il sindaco? Può darsi, torniamo al punto di prima, tra pochi anni i verbanesi decideranno! Questa è l’unica e sola democrazia nata dalla nostra costituzione! Non ci piace? Bene, promoviamo un cambiamento legislativo! Siamo così sicuri che la “democrazia partecipata" garantisca risultati migliori? Ma cosa significa in concreto “democrazia partecipata"? Che deve piacere a tutti? Ad una maggioranza qualificata? Ad una maggioranza relativa? Ma la maggioranza di cosa? Consiglieri comunali? Dovrebbe già essere così! Cittadini? Allora è un referendum, proponetelo, se la città risponde bene! Ma dobbiamo essere d’accordo con il progetto di massima o di dettaglio? Ma se a qualcuno non piace come è messa una panchina cosa fa? Blocca il progetto? Ma se qualcuno pensa che si dovrebbe estendere il progetto, per esempio all’ex palazzo SIP, cosa fa? Blocca tutto e si riparte da capo? Ma a tutto questo non avevano già pensato i costituenti? Credo che si eleggano propri rappresentati proprio per dare concretezza e soluzione a queste e molte altre domande! Come vedi, sache se sono un “poraccio”, ho idee molto precise, ma soprattutto, non dettate da partigianeria o appartenenza a quello o questo movimento. Ultimo, ma non ultimo, non penso che chi non la pensa come me sia un “poraccio”!!! Saluti Maurilio

Ferragosto in piazza a Mergozzo - 12 Agosto 2016 - 13:40

Collegare il cervello alla bocca
Vede sig. Simona io continuo a chiedere di discutere sul merito delle cose ,e non sul fatto che mi piaccia la gente o meno chi commenta deve rimanere sui fatti. ora le svelo anche che sono stato per anni in pro loco quindi non mi faccia questi discorsi da pollaio proprio a me. E si ricordi che le leggi e leggine che dice lei sono alla base di un vivere sereno senza i soprusi del don Rodrigo di turno, e vanno applicate e non interpretate ,sono riuscito anche ad essere educato più di così. P:S Il NO al referendum era in risposta al discorso con Lupus.

Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 1 Luglio 2016 - 12:16

Rispondo
Carissimi signori, Mi rattrista leggere che le vostre critiche siano solo sul a fatto che noi, come FDS VCO, abbiamo preso una posizione sul referendum e non siano invece sui contenuti della nostra posizione. Specifico che FDS è un associazione nazionale, nata alcuni anni fa, che ha sempre preso questo genere di posizioni. Mi sembra giusto che dei ragazzi e delle ragazze si occupino di queste cose. Non trattateci come delle e persone "usate" (come voi dite). Non è sicuramente il nostro primo ragionamento polito e sociale. Tra di noi c'è chi ha fatto già associazionismo in altre associazioni e chi si impegna attivamente nella scuola da prima di FDS. Noi al Ferrini-Franzosini, abbiamo fatto tanto: siamo passati da 0 a 9 assemblee di istituto. assemblee su Mafia, gioco d'azzardo, Diritti degli studenti, legalizzazione Droghe leggere ecc ecc. Siamo andati a parlare con la provincia e comune per risolvere alcuni problemi. abbiamo organizzato banchetti, manifestazione, raccolte firme. Dove abbiamo un grosso consenso e dove abbiamo rappresentanti che hanno stravinto le elezioni, come al Ferrini-Franzosini (amministriamo da novembre a ora) abbiamo lavorato bene e fatto tutto il possibile. Poi saranno gli studenti a dire se abbiamo fatto realmente bene oppure no alle prossime elezioni. Certo che non mandiamo un comunicato stampa per le assemblee che facciamo. Ma il lavoro nelle scuole, per quanto sia stato possibile, l'abbiamo fatto. Non prendiamo posizioni solo sui referendum, gli studenti sanno bene l'immensità del lavoro che stiamo facendo. Noi ci occupiamo principalmente di scuola e per quanto possibile rendere questo mondo un posto migliore

Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 30 Giugno 2016 - 01:14

È un comitato studentesco. ..
....che ha come obbiettivo il miglioramento della scuola ( e fin qui niente da ridire ) e gli unici comunicati che fa riguardano prese di posizione politica sui referendum ( quello sulla costituzione ora è quello sulle trivelle qualche mese fa ) . Rimango perplesso!

Referendum: fallisce il quorum - 20 Aprile 2016 - 18:02

Re: I veri problemi
Ciao Giovanni% L'articolo in questione era già venuto fuori a dicembre...è preoccupante, e te lo dice uno nato nel 1980 con buchi contributivi grandi...tutt'ora disoccupato e alla mercé di un job act che tutela fino ai 29 anni! Ma se devo rispondere a un referendum ci vado e dico la mia.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 15:01

È nato prima......
È nato prima l'uovo o la gallina? Prima si vota una privatizzazione e poi si valuta la proposta nei dettagli ? La questione è tutta qui, ed anche il motivo per cui e nato un comitato ed abbiamo un referendum, dove si dice all'amministrazione non mi svendi un servizio pubblico remunerativo a scatola chiusa, non siamo al gioco dei pacchi televisivo dove all'apertura scopri se hai fatto una buona scelta. Proviamo ora ad entrare nel merito dei punti sopra esposti 1 non è vero che gli utili sono in costante diminuzione e per quanto riguarda il 2014 grave inesattezza l'utile non è di 200 mila ma bensì di 295.796,93 dato ufficiale del dirigente, ufficioso... e prima o poi lo verifichero potrebbe essere vicino ai 400 mila 2 gli unici costi che verrebbero alleggeriti sono quelli cimiteriali della sola pallanza, se la ditta se ne farà carico in quanto si è parlato di un periodo sperimentale, sperando non aumentino le tariffe cimiteriali, altrimenti i verbanesi pagheranno direttamente il risparmio comunale 3 e 4 il forno non è obsoleto e la sostituzione non è urgente, ma anche se fosse urgente a Frosinone il solo forno, con potenzialita simili, è costato 364.000 euro, quindi il solo utile del 2014 sarebbe bastato per coprire l'operazione, i costi di manutenzione sono già stati detratti dai ricavi 5 e 6 senza entrare in formule complesse , faccio una semplice constatazione, anno 2015 costo bolletta gas euro 33.619,48, poniamo un costo di 80 centesimi al m3 vuol dire 42.024,36 m3 di gas metano bruciato comprensivo di inquinanti causa cremazione,quali cianuro HCN, composti inorganici del fluoro HF e cloro HCL, cadmio Cd tallio Ta mercurio e relativi composti Hg, policlorodibezodiossine PCDD policlorodibezofurani PCDF eccc.ecc...senza prendere in considerazione le perplessita di Bava in merito ai componenti tossicci delle cure chemioterapiche di cui i pazienti deceduti sono imbottiti (scusate l'argomento un po macabro)mi può spiegare il luminare come possa inquinare meno di un'auto a benzina ( gli inquinanti citati son presi dal forno che la stessa ditta proponente ha installato a Serravalle Scrivia) 7 avete accesso ai dati secregati del progetto preliminare per dichiarare che inquinera meno? 1000 m3 ora come si conciliano con i 42000 annuì sopra esposti? L'autorizzazione al limite del numero di cremazioni lo da la provincia (nominata) e se la ditta proponente farà richiesta di un aumento delle cremazioni, in quanto il nuovo forno ne ha le potenzialità, siamo certi che non l'avranno?

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 12:17

Re: tutti bravi a commentare, ma sono altri a "far
Caro renato brignone Primo non ho detto che le opposizioni "non siano all'altezza", ma che non sempre sono all'altezza, due concetti ben diversi! Secondo, ne le opposizioni ne la maggioranza ha dimostrato, in modo chiaro, che sia un buon o pessimo affare! Finora sia la maggioranza che le opposizioni hanno "giocato" con i numeri, si è detto tutto e il contrario di tutto sia sul piano economico che sul piano delle emissioni. Per questo il referendum è una fuffa! Sei un imprenditore, dovresti conoscere il concetto di "Business Plan", presentamene uno che dimostri che la privatizzazione non sia vantaggiosa e avrai tutta la mia ammirazione e, per quel che vale, il mio appoggio! Fino ad ora solo parole! Da ambo le parti! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 11:16

Re: Sig. Maurilio
Caro Roberto Campana non mi sembra di averle attribuito frasi non dette, ribadisco, ho solo commentato che lei non aveva messo nessun commento al punto 2 del comunicato! E questo è fuori da ogni discussione! La cosa l'ho trovata molto strana, perchè si è sempre battuto su questo tasto, l'inquinamento è sempre venuto solo in secondo piano. Non dico che non sia importante, ma si vada a rileggere tutti i comunicati della prima ora e vedrà che il tema principale è sempre stato quello economico. Inoltre, farcisce il suo commento, come hanno fatto altri commentatori, con cifre e percentuali, ma non fa quello che ho suggerito, che è l'unico modo serio per affrontare la questione economica!. Per convincere gli scettici che la privatizzazione non è un affare per il comune, costruisca una tabella, internet fornisce molti esempi, con l'impatto economico delle diverse ipotesi, ripartite sugli anni in cui sarà attiva l'ipotetica convenzione con la ditta esterna (15, 20, 25,...?). Solo così i numeri potranno avere un senso! Ovviamente, invito anche chi è favorevole alla questione a fare altrettanto, solo così si esce da questa situazione ridicola, dove ognuno gioca, con i numeri. Come ho detto in molti altri commenti, l'opposizione è il vero valore della democrazia. Ma per essere all'opposizione in modo attivo, e non sbraitare solo in ogni situazione, bisogna esserne all'altezza! Purtroppo, in molte situazioni, questo non è avvenuto! In quanto a me, a parte che abito appena al di fuori dei confini di Verbania, quindi non ho diritto di voto, penso, ma ho già avuto modo di dire, che questo referendum è assolutamente inutile, concordo con la definizione di Giovanni% è un "referendum fuffa"! Saluti Maurilio P.S. se lo desiderate, mi metto a disposizione di entrambe le parti (comitati per il Sì o per il No) per supportarvi a redigere questa tabella, autorizzo la redazione a dare i miei contatti oppure cercatemi sui social, non dovrebbe essere un problema trovarmi.

Comitato pro Referendum - 23 Febbraio 2016 - 09:14

Votazione
Il Consiglio Comunale di Verbania ha riconfermato, con ampio margine (22 a 8), la privatizzazione del forno. Al Comitato del referendum non resta, ora, che superare il quorum.

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 11:20

Sig. Marconi
lei continua a volermi far sentire in difetto cercando di evidenziare in me una sorta di "conflitto d'interessi morale" ma non ci riuscirà, anzi credo che quest'ennesima strumentalizzazione degna figlia di quell’esigua parte di minoranza che vi manovra vi si sta già ritorcendo contro. Si perché lei è molto solerte a stigmatizzare il fatto che io dovrei in ogni caso favorire la partecipazione (cosa che faccio come le ho già detto e su questo non vorrei più tornarci) ma poi non interviene minimamente quando addirittura la Vice-Presidente di Quartiere Nord afferma pubblicamente che non avallerà in caso di confronto pubblico in sede assembleare chi dovesse parlare di astensionismo perché argomento anticostituzionale, impedendo di fatto la libera partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale del Q. Nord e dall’altro facendo un’affermazione incredibilmente molto lontana verità su di un argomento che come avvocato dovrebbe ben conoscere e magari mettere a disposizione di tutti in sede assembleare, per favorire (cito) “la responsabilizzazione dei cittadini alla vita pubblica e all’attività sociale della città”, informando di come sia costituzionalmente riconosciuto il diritto all’astensione, fosse solo per etica morale visto la carica che ricopre. Pertanto se permette trovo io molto discutibile, anzi grave, un comportamento tanto lesivo della partecipazione cittadina, di questo si dovrebbe preoccupare prima di venire a fare a me la morale! E appurato che in occasione di un referendum abrogativo con quorum ASTENERSI sia un diritto costituzionale al pari del SI e del NO siete pregati d'ora in poi di smetterla di fingere di scandalizzarvi, perchè se lei non ha nulla da ridire sul NO per coerenza a questo punto nulla da ridire deve avere anche sull'ASTENSIONE. Se continuerete a farlo darete una chiara conferma di come stiate strumentalizzando l’intera vicenda. Sappia inoltre che se oggi i Quartieri sono stati svuotati di "contenuti" ciò è dovuto al venir meno della rappresentatività cittadina e la responsabilità è di quelle passate Amministrazioni che ne anno ridotto le competenze, fino all'ultima passata che ne ha dato il colpo di grazia, E non da meno sono stati certi Consiglieri Comunali eletti in questa Amministrazione che invece di sostenerne la rinascita hanno voluto sancirne l'inutilità: ebbene caro signore il nuovo regolamento ha consentito l'introduzione delle "competenze": consultive potendo esprimere pareri circa i piani attuativi votati dal CC, di iniziativa potendo proporre argomenti, progettualità, stanziamento di fondi fino alla costituzione di squadre civiche di volontari, di informazione alla e formazione della cittadinanza. Se lo vada a leggere bene magari riuscirà a capire cosa sia un serio tentativo fatto per recuperare rappresentatività e partecipazione. In merito alla sua ultima affermazione le rispondo che non c’è contraddizione: le elezioni dei CdQ non prevedevano un quorum, infatti sono stati ritenuti validi malgrado la bassa percentuale, ma se anche lo avessero previsto mi sarei battuto per la partecipazione al voto, come in effetti facemmo comunque per cercare di scongiurare ala massimo l'astensione al voto, voto che però era un più un dovere che un diritto del cittadino (si soffermi e ragioni su tale enorme differenza). Viceversa il referendum sul forno, prevedendo un quorum, legittima l’astensione: battetevi per la partecipazione come facemmo noi invece di condannare i comportamenti peraltro costituzionalmente consentiti. Ed è vero, le differenze sono enormi: i Quartieri rappresentano una grande sfida che richiede 5 anni di lavoro non facile per recuperare la rappresentatività cittadina persa negli anni, ma lo faremo con serietà e impegno; il forno invece si esaurirà il giorno 17 aprile e a quel punto cercherete qualche altro argomento di scontro politico "a prescindere". Visto infine il livello delle esternazioni di alcune persone credo proprio non sia più il caso di confrontarci su di un blog alla portata di qualsiasi "hoolligans" della politi

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:14

lo hanno detto
Giovedì sera al Centro d’ Incontro S.Anna c’è stata una Assemblea Informativa organizzata dal quartiere Pallanza-S’Anna sul progetto dell’esternalizzazione del forno crematorio, l’amministrazione comunale, per voce dell’Assessore Forni, ha dimostrato tutta la sua pochezza. Di fronte ad una cinquantina di persone (pochi ma ben informati) ha dribblato alle domande poste dai cittadini per poi dover ammettere le criticità di questa operazione. “Con la nuova linea le cremazioni aumenteranno?” Si, questa è la risposta, o meglio “dipenderà dalla capacità dell’impianto”, tradotto, se l’impianto potrà, con una linea come avviene a Domodossola, cremare più di 2500 salme, lo faranno, basterà cambiare le autorizzazioni. “Le tariffe aumenteranno?” Si, o meglio, per i cittadini Verbanesi potrebbero restare invariate salvo il sovrapprezzo dell’iva che oggi non si paga essendo comunale , mentre mediamente per i non residenti le tariffe aumenteranno notevolmente, se il privato vuole far quadrare i suoi bilanci. “Il comune a fronte dell’aumento dei fumi emessi guadagnerà di più?” No, anzi, per i primi anni il guadagno sarà prossimo allo zero per favorire l’investimento.Se prima erano dubbi, ora sono certezze. Sono già state superate le mille firme, il referendum si farà, ma ogni firma ha un peso, il peso di dire basta, state regalando i soldi pubblici, ovvero i mancati guadagni! Ultimo appunto, l’Assessore che si occupa di partecipazione, di rapporto con i quartieri, colui che dovrebbe ascoltare i cittadini ha affermato “…e poi bisogna vedere come dieci persone possano fermare un procedimento…”. Questa è l’idea di democrazia e partecipazione di questa amministrazione: voglio, comando e posso. Undici persone si sono attivate per mettere a posto un ingiustizia, ad oggi più di mille persone hanno firmato per sostenere la loro causa e Lei Assessore sostiene che più di mille persone non contino nulla? Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c’è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare… e su questo abbiamo forti dubbi.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 16:07

Re: per la redazione e Maurilio
Ciao annes trovo superficiale il modo con cui si è parlato di numeri in questa serie di commenti. Potrei citarti decine di casi di aziende, anche della zona, che pensavano di saper fare bene i conti della serva e poi hanno chiuso, non perché i conti erano sbagliati, ma perché erano sbagliati i presupposti su cui si basavano questi conti. Oppure, anche in questo caso gli esempi si sprecano, di aziende che hanno applicato l'arte della "cosmesi di bilancio"... Ribadisco: - non sono ne contrario ne favorevole, - penso che sia giusto chiedere un referendum, - non trovo scandalosa l'idea di dare in gestione il forno crematorio, - trovo ridicolo cercare di dimostrare con numeri "casuali" che sia una pessima idea. Potremmo dare un giudizio solo dopo che avremmo letto i bando di gara o l'appalto di assegnazione! Per ora è un'idea da esplorare e valutare. punto! Saluti Maurilio
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